Progetti e Collaborazioni

ENZO PIETROPAOLI “YATRA QUARTET”

FULVIO SIGURTA’ tromba
JULIAN MAZZARIELLO piano
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
ALESSANDRO PATERNESI batteria

La costante del repertorio del gruppo è un mix di composizioni originali e brani presi in prestito da mondi lontani da quello del jazz, un’usanza assai in voga recentemente ma praticata da Pietropaoli fin dai suoi lontanissimi esordi e dunque “da tempi non sospetti”. A maggio del 2011 è uscito il primo lavoro discografico Yatra registrato per Jando Music e VVJ, sono seguiti Yatra vol. 2 nel 2013 e “Yatra vol. 3” nel 2015. Il primo cd “Yatra”  ha conseguito il riconoscimento “Migliore Cd Italiano del 2011” nei Jazzit Awards,  Yatra Quartet, nel “Top Jazz” della rivista Musica Jazz viene votato come “Migliore Gruppo Italiano del 2013”


ENZO PIETROPAOLI QURTET & CRISTINA RENZETTI
YATRA SONGS

CRISTINA RENZETTI voce
FULVIO SIGURTA’ tromba
JULIAN MAZZARIELLO pianoforte
ENZO PIETROPAOLI basso
ALESSANDRO PATERNESI batteria

“Yatra Songs” è un nuovo capitolo del Quartetto di Enzo Pietropaoli, arricchito dall’inserimento di Cristina Renzetti all’insegna di un rinnovamento espresso attraverso la “forma canzone”. Questo nuovo progetto vede confermata l’estetica del gruppo, caratterizzata da una certa sobrietà formale attraverso la quale comunicare emozioni.
Il repertorio è composto da brani di Enzo Pietropaoli che Cristina Renzetti ha scelto tra quelli dei tre album precedenti e ha interpretato con uno spirito innovativo rispetto alle versioni originali, testimoniato anche dai nuovi arrangiamenti dell’autore. Il lavoro è completato da “Because” dei Beatles e “Pedro Pedreiro” di Chico Buarque nella versione italiana resa celebre da Enzo Jannacci.
I testi sono di Cristina Renzetti ad eccezione di due poesie di Matteo Marchesini.

ENZO PIETROPAOLI “YATRA QUARTET”
“LINE FOR CHET”

FULVIO SIGURTA’ tromba
JULIAN MAZZARIELLO piano
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
ALESSANDRO PATERNESI batteria

La mia esperienza musicale al fianco di Chet Baker, che va dalla fine degli anni 70 al 1988, anno della sua morte, e l’eredità di questa vicinanza umana e musicale rappresentano un punto fermo nella mia evoluzione artistica e per questo ho pensato a lui per un progetto speciale, una scelta controcorrente in un momento in cui molti, compreso il sottoscritto, e da decenni, cercano stimoli e idee nuove attingendo principalmente al mondo Pop – Rock e Classico.
Alcuni brani del repertorio di questa proposta sono  “in stile”, le altre composizioni che ho aggiunto sono state scelte per motivi legati ad una affezione personale, come un particolare arrangiamento di Love For Sale o come “Inaia”, un brano che suonavamo con con il “Brasilian Quartet” e scritto appositamente per lui, o come l’arrangiamento di Little Girl Blue, che incisi con Chet nell’omonimo album, sempre cercando di rappresentare quella affinità che sento di avere con la sua arte.

ENZO PIETROPAOLI  TRIO

JULIAN MAZZARIELLO piano
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
ALESSANDRO PATERNESI batteria

Tre musicisti che da anni si riconoscono in una visione istintiva e emozionale della musica.
Ogni loro incontro e’ una occasione per ritrovarsi e raccontarsi senza artifici.
Un nuovo stimolo che nasce dalla voglia di Pietropaoli di cimentarsi in una delle formazioni più rappresentative della storia del jazz moderno e da lui più amate e praticate sin dai lontani esordi: il  “piano trio”. Un repertorio “trasversale” a rappresentare quella apertura che da decenni caratterizza la maggior parte dei suoi progetti. Nel 2017, per Jando Music e VVJ, esce “THE PRINCESS” ; il primo lavoro discografico del trio.

ENZO PIETROPAOLI “WIRE TRIO”

ENRICO ZANISI pianoforte e tastiere
ENZO PIETROPAOLI basso elettrico
ALESSANDRO PATERNESI batteria

Si tratta di un nuovo inedito progetto che ripropone in chiave contemporanea alcune tra le pagine più significative di un evento epocale e irripetibile come quello che nell’agosto 1969 ha rappresentato l’apice della cultura hippie, e non solo nella sua accezione musicale.
“WOODSTOCK RELOADED” non vuole essere solo una proposta di “cover” ma una rilettura originale, appunto una sorta di “aggiornamento” di quelle lontane emozioni  che tenga in considerazione tutto ciò che è successo in musica da allora, dunque una sorta di contenitore all’interno del quale dovranno armonizzarsi il  tributo a quell’avvenimento e l’evoluzione del linguaggio musicale da allora ad oggi.
Gli artisti presi in considerazione rappresentano, nell’immaginario di Pietropaoli, le punte più significative di quei quattro giorni, a volte per ragioni musicali, a volte di costume, a volte per come hanno rappresentato quel movimento culturale, tra gli altri : Santana, The Who, Janis Joplin, Joan Baez, Joe Cocker, Creedence Clearwater Revival, Jimi Hendrix, Sly And The Family Stone. Nel marzo 2018 esce per Jando Music e VVJ il primo lavoro discografico : “Woodstock Reloaded”.

CONTRABBASSO SOLO

ENZO PIETROPAOLI contrabbasso solo e live electronics

Le performaces di Pietropaoli in solo si svolgono su due fronti, il primo in completa solitudine, il secondo con l’ausilio di loop machine e effetti elettronici, a volte le due proposte vengono presentate nello stesso concerto. L’impegno in veste solista è testimoniato in due registrazioni, “Nota Di Basso” – 2008 – SLJC – con elettronica e loop machine, e “Solo” – 2015 – Fonè – completamente acustico.
Il repertorio è decisamente “trasversale”, dai brani originali agli standard del jazz, riletture dei Beatles di Brahms di Jimi Hendrix di Bob Marley, Nirvana, Simon & Garfunkel e molto altro.

ENZO PIETROPAOLI – STRINGS PROJECT

Ho deciso di riproporre un mio progetto realizzato nel 1991 e, in seguito, testimoniato nel cd “TO…” uscito un anno dopo per la Sentemo, che vedeva la partecipazione di Enrico Rava come solista ospite.
Le partiture di questi quartetti sono state pubblicate dalla Carisch nel 2010.

Il repertorio può essere interpretato con quattro differenti formazioni:
Quartetto D’Archi
Quartetto D’Archi e contrabbasso
Quartetto D’Archi e solista
Quartetto D’Archi, contrabbasso e solista

EDDIE & THE KIDS

EDOARDO FERRI chitarra
ENZO PIETROPAOLI basso
FABRIZIO SFERRA batteria

L’idea originaria di formare questo gruppo nasce da Fabrizio Sferra con l’intento
di coinvolgere Enzo Pietropaoli in un nuovo progetto originale dopo avere
condiviso, sin dai primi anni ‘80, importanti esperienze musicali, tra le quali lo
“Space Jazz Trio” con Enrico Pieranunzi e “Doctor 3” con Danilo Rea.
La scelta è caduta su Edoardo Ferri, giovane talento della chitarra con una
apertura mentale e una sintonia immediatamente condivise nonostante il grande
divario generazionale.
I tre cominciano a incontrarsi in un box auto in un quartiere di Roma, che in
seguito è diventato lo spazio dove costruire il loro suono, con uno spirito da
“Garage Band”.
Il linguaggio del gruppo affonda le radici nel Jazz, ma è la passione per il Country
ad incidere sulla direzione musicale del Trio, attraverso un lavoro di
sperimentazione e di ricerca sonora che dia una identità alla band.
Nel repertorio convivono composizioni originali e brani di Neil Young, Radiohead,
Elvis Presley, Sam Amidon e altri.
Ciò che mette in relazione tutte le influenze musicali presenti e passate dei tre
musicisti sono l’amore per la melodia e la forte vocazione all’ascolto reciproco.
Nel 2024 esce il loro primo lavoro discografico per “Parco Della Musica Records”

DOS

ELEONORA BIANCHINI voce
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso

Il nome “DOS”, che in spagnolo significa due, vuole rappresentare la concisione, la sintesi e la semplicità che sono, allo stesso tempo, punto di partenza e traguardo di questa proposta.
Il duo “voce/contrabbasso” non vanta molti precedenti nella storia della musica e proprio per questa ragione non si può certo considerare una formula facile da affrontare, ma le sfide, così come la ricerca di confronti inter-generazionali, sono da anni una costante nell’attività di Pietropaoli.
Il lavoro del duo è testimoniato da due CD /Vinile, “DOS” del 2015 e “In Sight” del 2016 per l’etichetta Fonè, specializzata in registrazioni, prevalentemente di musica classica, con tecniche “antiche” e dunque “rivoluzionarie” rispetto agli standard attuali.

PIETROPAOLI/VITERBINI

ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
ADRIANO VITERBINI chitarre

La passione, l’inventiva, il sentimento, il fuoco, ma anche la melodia. L’incontro tra Enzo Pietropaoli e Adriano Viterbini ( già chitarra e voce di Bud Spencer Blues Explosion ) è un intenso respiro, un’esperienza di condivisione musicale cercata da tempo. L’incontro, pur mettendo in relazione due musicisti che appartengono a generazioni e ambiti apparentemente differenti, produce frutti inaspettati. Pietropaoli non nasconde le sue radici rock blues, la chitarra di Viterbini si muove magistralmente su quel territorio. Ognuno scopre di avere, con l’altro, molte passioni, ascolti e modelli in comune. La indole “emozionale” comune a entrambi viene espressa con naturalezza e diventa la cifra stilistica del duo. Alle matrici antiche del blues e del soul aggiungono innovazioni senza supplemento di retoriche citazioni, i livelli multipli di interazione tra i due si sublimano anche nei brani originali composti per l’occasione. Nel novembre 2013 esce il loro primo lavoro discografico per l’etichetta “Parco Della Musica Records”, “Futuro Primitivo”, perché, citando le note di copertina, “senza amore, e dunque coscienza della tradizione, non è possibile contemplare “l’oltre” con uno sguardo innovativo”.

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MELODY MAKERS

CRISTINA RENZETTI voce
JULIAN MAZZARIELLO pianoforte
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso

Melody Maker è stato il più antico settimanale musicale del mondo, fondato nel 1926 nel Regno Unito, inizialmente rivolto ai musicisti e dedicato al jazz per poi indirizzarsi a tutti gli ascoltatori e appassionati di musica, orientandosi verso altri generi, dal rock al pop.

Questo percorso di apertura è anche la peculiarità dei tre musicisti di questo nuovo trio ed è testimoniato da un repertorio “trasversale”, contaminato dalle tante passioni e dalla curiosità per i generi musicali più diversi.

Altro elemento comune ai tre è l’amore per la melodia, una melodia semplice ma non scontata, da esprimere attraverso il dialogo, in un flusso di emozioni da scambiarsi, per poi comunicarle al pubblico.

ENZO PIETROPAOLI & MICHELE RABBIA “CORTOONS”

ENZO PIETROPAOLI contrabbasso – elettronica
MICHELE RABBIA percussioni – elettronica

Questo concerto multimediale nasce dall’incontro con Alessandro D’Urso, affermato fotografo con una grande passione per il cinema di animazione d’autore e grande divulgatore di questo genere artistico attraverso rassegne e festival con la sua associazione Cortoons.
Sul palco Pietropaoli e Rabbia sonorizzano una serie di preziosi e stimolanti “corti” di animazione, scelti tra un ricchissimo catalogo, realizzati con le tecniche più disparate: Flash, Stop Motion, 2D e 3D.

DOCTOR 3

DANILO REA pianoforte
ENZO PIETROPAOLI contrabbasso
FABRIZIO SFERRA batteria

Il viaggio di Doctor 3 attraverso la musica non conosce confini. Può sembrare contraddittorio spaziare da George Gershwin a Sting, da Domenico Modugno a Cole Porter, dai Beatles a Gilbert Beacaud, da Fabrizio De Andrè ai Red Hot Chili Peppers, da Tom Waits a Pietro Mascagni, da Elton John a David Holst, da Bob Dylan a Verdi, e poi Joni Mitchell, Ennio Morricone, Luigi Tenco, Burt Bacharach, Francesco De Gregori, Damien Rice, Lucio Battisti e molto di più.  Ma esiste una “ferrea logica di gruppo” che rende tutto naturale, coerente : è l’improvvisazione, sorretta da un linguaggio, quello del jazz, assai rigoroso e consolidato in decenni di affiatamento e di “allenamento alla libertà”.

AMORE CHE VIENI AMORE CHE VAI

CRISTINA DONA’ voce
RITA MARCOTULLI pianoforte
FABRIZIO BOSSO tromba
JAVIER GIROTTO sax
SAVERIO LANZA chitarre
ENZO PIETROPAOLI basso elettrico
CRISTIANO CALCAGNILE batteria

Un nuovo progetto-omaggio a Faber dedicato alle donne delle sue canzoni e non solo…
In un angolo della memoria, molti di noi hanno protetto alcune canzoni: vuoi per ricordare l’accendersi veloce di una passione d’amore che si pensava eterna o al contrario: la sua incertezza e mutevolezza.
Per ricordare personaggi tanto simbolici quanto teneri o paradossali, romantici o beffardi; ironici, carichi di una allegria che si trasforma in lieve cinismo ma anche portatori d’un etica civile tanto moderna quanto oggi spesso dimenticata.
Una poetica colta, curiosa della vita, attenta al mondo e alle sue ingiustizie.
E in questa poetica una parte grande è dedicata alle donne. Tutte. A quelle che volano, che piangono; che amano riamate o che vengono lasciate e diventano storie struggenti… quelle che creano il mondo, lo amano ma vorrebbero cambiarlo per essere felici.
Paul Eluard ha scritto: “ci sono parole che aiutano a vivere e sono parole innocenti” e le parole dedicate da Faber alle donne sono tutte parole innocenti: da Maria a Boccadirosa…
Per questo sette musicisti di grande talento e spessore artistico, provenienti da esperienze diverse, hanno scelto di partecipare ad un progetto-omaggio a Faber non esclusivamente dedicato alle donne ma dando ad esse lo spazio che a loro dava Fabrizio De André.